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Repertorio libero. Ogni esecuzione sarà oggetto anche di riflessioni ‘lessicali’. La concomitanza del
corso di Arpa, con repertorio desunto da composizioni
tastieristiche del XVIII secolo, offrirà ulteriori
spunti di approfondimento e possibilità di confronto teorico/esecutivo. |
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Laura
Bedrtani consegue il Diploma di pianoforte come allieva di Franco Scala. Nel breve periodo in cui svolge attività pianistica, vinto il
relativo concorso, lavora per un anno presso il Teatro Comunale di Bologna come maestro sostituto. Attratta dalla
musica antica si iscrive al corso di Clavicembalo e si diploma sotto la guida di Paola Bernardi. Si dedica quindi
definitivamente allo strumento a pizzico perfezionandosi con F. Vignanelli, L.F. Tagliavini e, per il repertorio
clavicembalistico francese, con K. Gilbert. Contestualmente agli studi musicali completa gli studi letterari a indirizzo
musicologico, laureandosi ‘cum laude’ presso l’università di Parma. Frequenta un biennio presso la Scuola di Paleografia
Musicale Rinascimentale di Roma e consegue un Master di 2° livello in Filologia dei testi Musicali e Letterari Medievali e
Rinascimentali presso la facoltà di Musicologia di Cremona (Università di Pavia).Coniuga da sempre la pratica strumentale, prevalentemente rivolta al versante cameristico, con l’attività di studio e di
ricerca che la porta al recupero di musiche inedite reperite in biblioteche italiane ed estere con una particolare attenzione
per il repertorio italiano del ‘700. Ne conseguono l’edizione critica di musiche per clavicembalo a quattro mani, per
clavicembalo e archi e la registrazione in prima assoluta delle inedite 6 Sonate opera prima di Carlo Ferrari per
violoncello e basso continuo. Elementi primari di studio e di indagine approfondita sono l’analisi e l’evoluzione della scrittura tastieristica dalle originial momento in cui, sia in campo solistico che in quello della musica d’assieme, sostiene e asseconda il naturale
passaggio dalla tastiera a pizzico a quella a martelli. Un lessico che si struttura nel tempo accogliendo e amalgamando
suggestioni culturali, esigenze organologiche, istanze sociali.
Interessata allo studio dei linguaggi artistici come mezzi di comunicazione, ha partecipato alla realizzazione di
performances’ basate sull’interazione di suono, colore, parola. Ha eseguito e inciso, in prima assoluta, due Quintetti per
cembalo e quartetto d’archi di compositori contemporanei. Ha registrato per la REM-édition, per la Rusty-Records e per
la Tactus. E’ stata docente di Clavicembalo e Tastiere Storiche e Letteratura dello strumento in diversi
Conservatori italiani. Presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, ultima sede di servizio, ha tenuto inoltre i corsi di Fortepiano, Filologia
musicale, Trattati e Metodi e quelli di Prassi esecutiva sulle Tastiere Storiche per i Diplomi accademici di primo e
secondo livello della scuola di Pianoforte. Collabora con la rivista ‘Rassegna musicale’ edita da Curci.
Quota
di frequenza del corso: Euro 200,00
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