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Il
corso ha come obiettivo principale la messa in scena
di una PERFORMANCE/SPETTACOLO realizzata dai musicisti
che partecipano al laboratorio con il proprio
strumento e ispirata al 2020 Anno Internazionale della
Salute delle Piante (Assemblea Generale delle Nazioni
Unite). Lo spettacolo finale sarà incentrato sui
testi del famoso libro di Charles Darwin (1809-1882) Viaggio di un naturalista intorno al mondo del 1839.
All’interno di un laboratorio collettivo, si lavorerà
sulla capacità di trasformare e trasfigurare
materiali musicali di diversi generi e stili, con
l’obiettivo di trovare (o ritrovare...) un rapporto
diverso tra la musica e il proprio corpo, tra il
proprio strumento e la propria creatività. Gli
organici vocali e/o strumentali del laboratorio
saranno definiti in base alla disponibilità degli
stessi allievi del corso, che si troveranno ad essere
allo stesso tempo autori e interpreti, creando le
premesse per una vivace esperienza di composizione
estemporanea. L’obiettivo formativo del corso
/laboratorio è proprio quello di aiutare gli allievi
a maturare, attraverso la pratica improvvisativa, un
rapporto sereno con il proprio strumento e quindi, di
conseguenza, con gli strumenti suonati dagli altri e
con il “teatro sonoro” della creazione collettiva.
Una serenità che è indispensabile coltivare in
qualsiasi musicista e soprattutto nei futuri
insegnanti di musica: perché la capacità di
improvvisare è il sintomo più evidente di un
rapporto con la musica risolto, soprattutto in termini
psicologici. In molti casi, purtroppo, anche ottimi
interpreti di musica classica vivono questo rapporto
in termini conflittuali. Per
partecipare al corso è necessario portare il proprio
strumento ad eccezione del pianoforte. Per info:
f.derossire@libero.it
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Compositore,
nato a Roma il
1 agosto 1960.
Ha
studiato al Conservatorio di S.Cecilia di Roma
diplomandosi in Composizione con Mauro Bortolotti e in
Strumentazione per Banda con Raffaello Tega. Importanti
per la sua formazione sono stati gli incontri con il
pianista di jazz Umberto Cesari, con
Sylvano Bussotti ( Scuola di Fiesole) con
Salvatore Sciarrino ( Corsi di Perfezionamento di Città
di Castello) e più recentemente con Luciano Berio. La
produzione compositiva di Fabrizio de Rossi Re ,
autore continuativamente presente da anni in festivals e
stagioni in tutto il mondo, è fortemente caratterizzata
da un’ esplorazione che accoglie e coniuga varie
esperienze stilisticamente
multiformi, sempre in bilico tra una diretta
comunicazione e l’eredità linguistica della
sperimentazione. Tra
le sue composizioni si ricordano le opere di teatro
musicale “Biancaneve ovvero il perfido candore” su
libretto proprio (Roma, 1993) “Cesare
Lombroso o il corpo come principio morale” su
libretto di Adriano Vianello (Roma, 2001) “Musica
senza Cuore” azione musicale grottesca liberamente
tratta dal Libro Cuore, su
testo di Francesca Angeli, con Paola Cortellesi
(Roma, 2003) ; le
numerose opere per la radio tra le quali “Terranera”,
radiofilm su testo di Valerio Magrelli (RAI
RadioTre) per la regia di Giorgio Pressburger (1994);
“Orti di guerra” striscia quotidiana di musica e
poesia su testi di Edoardo Albinati, prodotta dalla RAI
RadioTre (1995) e pubblicata in un audio-libro
dalla Fandango.(2007)
; “Tre per una” (per non dire l’Ernani) su
testo di Vittorio Sermonti in occasione dell’anno
verdiano (2001); le
musiche scritte per la danza: “L'ombra dentro la
pietra”gruppo Entr'acte - produzione di Roma Europa
Festival 1996 e del Teatro Hebbel di Berlino 1997).
I numerosi lavori corali e/o sinfonici: “Aria
di strepito per sax e orchestra ( Teatro Rossini di
Pesaro 1992). “Concerto per arpa e orchestra”
(commissione Orchestra Regionale del Lazio 1998)
“Slow Dance” ( per fisarmonica e orchestra (
commissione concorso 2 agosto di Bologna e Orchestra
Toscanini di Parma 2001) “Valse” per orchestra
(Commissione Orchestra Sinfonica Rai di Torino, 2006)
etc.. Di particolare rilievo la collaborazione con Luis
Gabriel Santiago con il quale da diversi anni realizza
un particolare teatro musicale visionario ludico e
grottesco “Malandroidi” (Spoleto, Roma; 2003)
“Elettrotauri” (Spoleto, 2004), , “Ho trovato
l’assurdo sul comodino” (2005) , il quadro di
Buzzati ( Rai Radio 3 – 2006). “Alatiel” (melologo
erotico-sentimentale ispirato al Decamerone di
G.Boccaccio - commissione Centro Pietà dei Turchini di
Napoli 2008) “Songs and memories”
(L’Occhio della memoria: Caruso, cielo, terra,
sole e mare con luna crescente) (commissione
ISME International Society for Music Education -
Bologna 2008). Terror vocis, due canti popolari agitati
e disperati (2008) prodotto dalla Fondazione Musica per
Roma ed eseguito all’auditorium di Roma nel Festival
Contemporanea (2008-2009) “Andante mosso” (azione
musicale –auditorium di Roma ottobre 2011) King Kong
amore mio” una
passione imbarazzante ai confini del mondo civile) su
libretto di Luis Gabriel Santiago (2011) Canti di cielo
e terra (Terror vocis)” (Londra 2009, Roma 2010,
Helsinki 2011, Parigi 2011) Insegna
Elementi di Composizione per Didattica della Musica
presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia. E’
docente di “Didattica
dell’improvvisazione e della composizione” presso la
Scuola di Specializzazione SSIS Università del Lazio
(Indirizzo Musica e Spettacolo). Le sue composizioni
sono pubblicate ed incise da Adda Records, Agenda, BMG
Ricordi, CNI, Edipan, Fonit Cetra, I Move, QQD, RAI com,
RCA, Semar, Sonzogno.
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